Il processo di bunitura serve per annerire il ferro e l’acciaio.
Si ottengono rivestimenti neri ed uniformi di ossido ferroso-ferrico Fe (Fe02)2, che risultano parte integrale del metallo base; essi sopportano severe deformazioni senza sfaldarsi.
Belle finiture nere e lucenti vengono ottenute su superfici lucidate, mentre finiture opache e antiriflesso, si ottengono su acciaio attaccato chimicamente o sabbiato.
La brunitura è un prodotto che può annerire anche acciai a basso ed alto contenuto di carbonio, acciai legati con bassa percentuale di leganti ed anche alcune ghise.
I rivestimenti ottenuti con il trattamento di brunitura hanno una moderata resistenza alla corrosione (2-6 ore allo spruzzo salino) e sono conformi alle specifiche Militari Americane MIL-C-13924A, Classe 1°.

Generalmente, più basso è il contenuto di carbonio dell’acciaio, e più alta è la resistenza alla corrosione.

Si consiglia di aumentare la resistenza alla corrosione mediante trattamento con olio, cera o vernice.

Trattamento di utilizzo dei sali di brunitura: 138-143°C.

Processo di annerimento per acciaio inossidabile ed acciaio alto-legato.

Top-black mediante un efficace processo di ossidazione superficiale, annerisce gli acciai inossidabili ed altri acciai normalmente difficili d’annerire.

Top-black produce un film nero di ossidi e solfuri, la cui lucentezza dipende dal grado di preparazione della superficie sottostante. La dimensione dei particolari anneriti può subire variazioni massime di 0,25 micron, lo spessore della pellicola nera varia tra 1,5 e 2,5 micron.